Fischia il treno, poi sbuffa sulla ferrovia;
parte il treno, io ci salgo con la fantasia.
Dalla muraglia della Cina,
(con la fantasia)
alle moschee mediorientali,
(nella fantasia)
col naso contro il finestrino,
(sul mio treno io)
Io giro il mondo stando qui.
(I miei sogni).

Benvenuto o mio caro ambasciatore,
ti riceve lo stregone pellerossa,
con intorno la tribù.

Ci permetta un dono, caro ambasciatore,
che mi parla il presidente, col ministro del Perù.
(Non sognare).
Poi riapro gli occhi e sono fra mamma e papà,
io l'ambasciator di Paranà.

Benvenuto o mio caro ambasciatore,
giri il mondo coi tuoi sogni,
giri il mondo stando qui.


Corre il treno, va fra i colori e l'allegria;
sosta il treno, io di nuovo sopra per magia.
Dai campi sacri tibetani,
(con la fantasia)
ai grattacieli occidentali,
(nella fantasia)
col naso contro il finestrino,
(sul mio treno io)
io giro il mondo stando qui.
(I miei sogni).

Benvenuto o mio caro ambasciatore,
ti riceve lo stregone pellerossa,
con intorno la tribù.
Ci permetta un dono, caro ambasciatore,
che mi parla il presidente, col ministro del Perù.
(Non sognare).
Poi riapro gli occhi e sono fra mamma e papà,
io l'ambasciator di Paranà.

Benvenuto o mio caro ambasciatore,
giri il mondo coi tuoi sogni,
giri il mondo stando qui.

Sono arrivata ora col mio treno,
sono io l'ambasciatore
ma è gradita tutta l'ospitalità.
Un richiamo a tutti voi o presidenti,
rappresento il miosogno
che è, di pace e libertà.

Ambasciator di Paranà!
Ambasciator di Paranà!
Ambasciator di Paranà!